Amici delle Missioni Sicilia
Pian piano si rientra nella routine che caratterizza le nostre vite. Rientriamo diversi, carichi di emozioni ed obiettivi che, insieme a tutti coloro che ci sostengono, raggiungeremo.
Si conclude un viaggio con un bilancio positivo, una squadra vincente e consapevole del lavoro che ci aspetta, il più lungo dei viaggi, quello che ci porta nelle scuole tra gli amici e nelle aziende a raccontare gli squarci di vita e i sorrisi che ci portiamo addosso grazie a questa meravigliosa e al tempo stesso sfortunata terra.
Pian piano si rientra nella routine che caratterizza le nostre vite. Rientriamo diversi, carichi di emozioni ed...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Mercoledì 5 aprile 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Bissau: Giornata dedicata a trovare la soluzione alla fornitura di farmaci in loco…per il prossimo viaggio.
Eccoci infatti in uno dei più grossi depositi di Bissau ad esaminare molecole e costi dei farmaci più utilizzati nelle nostre numerose consulte mediche.
A seguire siamo andati a trovare padre James nella parrocchia Madonna di Fatima di Bissau. Ci teneva a farci vedere e “vivere’ la Bissau al di là della strada principale, quella dei quartieri poveri fatti di stradine anguste, e tuguri abitativi dove polvere, spazzatura e odore di cibo fritto fanno da cornice a bambini sorridenti che giocando con una piccola palla sgonfia riconoscono e salutano festosamente padre James.
Entriamo in una di queste case e veniamo accolti da un’anziana donna che ci fa accomodare nel cortiletto posto dietro casa. Attorno a lei le figlie, una delle quali ci offre da bere l'onju” , (la rossa e dolce bevanda estratta dal fiore di ibiscus). Tra le sue figlie anche una ragazza che completato brillantemente il Liceo vorrebbe andare all’università per fare Medicina, ma è un progetto al di fuori della portata economica della famiglia…
Ci guardiamo in faccia con Elisabetta Brancato, Teresa Guzzardi, @Lisa Di Pasquale e Gre Ta Bonanno… condividendo l’idea di impegnarci in tal senso….
Pomeriggio di sistemazione valigie e cena con Suor Ione e le novizie che ci sorprendono con le pizze fatte apposta per noi! Dopo cena si torna in camera a completare le valigie e controllarne il relativo peso.
Alle 22 è tutto completato.
Si va a letto presto perché alle 2.30 arriva puntuale Carlos con la sua jeep. Ci accompagna all’aeroporto Osvaldo Vieirà dove alle ore 5,10 prende il volo l’aereo della Royal Maroc che portandoci a Casablanca metterà l’ultimo tassello a questo meraviglioso puzzle che è stato il nostro viaggio missionario 2023.
5 Aprile: 25.mo e ultimo giorno del viaggio 2023. Bissau: Giornata dedicata a trovare la soluzione alla fornitura di...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Giovedì 6 aprile 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Il 4 aprile segna il 24.mo giorno di viaggio. Alle ore 10 eccoci in cattedrale per una messa speciale celebrata da mons. Josè Camnate alla presenza di tutti i missionari della diocesi di Bissau, da Nord (Ingorè) alle isole (Bubaque).
Canti, balli, e coinvolgimento emotivo ci hanno fatto sentire la gioia di condividere la nostra missione con questa grande famiglia che è la chiesa missionaria in Guinea Bissau.
Nel pomeriggio cominciamo a sistemare le valigie , preparando anche le buste di farmaci che doneremo ai medici di Amev che verranno a trovarci tra poco. E arrivano puntuali Il dott. Sifna e Amadù.
Ci ringraziano ripetutamente per la collaborazione dimostrata e ora anche per il dono di tutti questi farmaci così preziosi che, in nostra assenza, continueranno ad usare nelle loro visite, in tutta la Guinea Bissau.
La sera finisce in un clima di grande familiarità e accoglienza : a cena nella casa dei francescani di padre Cossa.
Dopo le semplici ma gustose pietanze, ci soffermiamo a parlare con lui nel cortile della casa. È buio pesto, e sotto la pajota i nostri profili sono immobili ad ascoltare la voce eterea di questo missionario, la sua vita, la sua storia incredibile.
Come ieri sera con Giovanni Maucieri…
Sono ore magiche di ascolto durante le quali anche il mondo esterno tace.
Quel mondo esterno che nella nostra testa e nel nostro cuore è ancora fatto di sabbia rossa, di mani tese, di foreste e oceano. Ma che già domani comincerà a sfumare per assumere altri profili, altri colori….
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Martedì 4 aprile 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Che chiesa è quella che fa ballare i suoi preti durante la messa?
Che chiesa è quella che mette in fila i profili di 4 colori delle sue suore?
Che chiesa è quella che tende una mano nera come per accarezzare il mondo?
Che chiesa è quella che innalza un’ostia bianca e la deposita su delle mani nere a cui prima ha anche dato riso e farmaci?
È la Chiesa Missionaria!
Quella senza confini ideologici o geografici.
Quella che attraversa foreste ed oceani per portare un messaggio d’amore che comincia con un abbraccio e poi con un pozzo, e poi con una preghiera.
È la chiesa che oggi nella cattedrale di Bissau ha visto presenti tutti i sacerdoti e le suore missionarie della diocesi di Bissau. E noi tra di loro, Quasi a salutarci sapendo che domani partiremo.
Lasciamo questa terra rossa accompagnati dai loro canti, dalla loro musica. Eccole le suore di Cacheu, i frati di Canchungo e Nhoma, le suore di Bula, e le consacrate di Nova BERITH..di Casa Bambaran.
Grazie per averci accolti, coccolati e mostrato mondi nuovi dove ogni nostro gesto medico, ogni progetto finanziato assume sempre più il valore di gesto d’Amore, di Fratellanza senza confini…
di cui la Chiesa Missionaria è testimone vivente.
4 aprile e24.mo giorno del viaggio 2023…
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Martedì 4 aprile 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Giornata soft ad Angurmane e di prime valutazione sul viaggio 2023 che volge al termine.
Ma a dominare nella nostre riflessioni sono le scene vissute ieri nell’isola di Soga durante le nostre visite mediche. La drammaticità di un bimbo ammalato di malaria, ma senza un farmaco, senza una Tachipirina che gli possa almeno alleviare la febbre. Ha avuto fortuna ad incontrare ieri, noi e la nostra valigia con antimalarico e antifebbrile. E con lui anche i suoi due fratelli. Cosa sarebbe successo altrimenti? Forse nulla, sarebbe guarito da solo? Forse si. O forse no. Dipende da quanto sei forte, robusto o…denutrito. È la sfida alla vita che ogni bambino qui in Africa deve affrontare se becca un virus o un germe. E le le sfide le deve vincere tutte, perché se ne perde una…non avrà rivincita. Specie qui a Soga, in un’isola sperduta della costa atlantica. Ci siamo sentiti in difficoltà anche con le nonnine a cui lo sfigmo ha diagnosticato che il loro ” dor a cabeza” (mal di testa) era dovuto ad una grave ipertensione arteriosa e che oltre alla “comprimida” (compressa) dovevano anche controllare la pressione almeno 3 volte la settimana! Qui a Soga? dove non hanno ospedale-farmacia e… comprimide?
Abbiamo svuotato il valigione con tutto quello che poteva essere utile a piccoli, grandi, anziani, spiegando loro, (con la interpretazione italiano-portoghese-criolo-Bijagos) i vari dosaggi e tempi di terapia.
Per quanto basteranno?
Non lo sapremo mai. Ma l’Africa è terra dove ti devi fare poche domande e dare molte risposte.
Un ringraziamento ci viene dal profondo del cuore a tutti i nostri benefattori che col loro gesto ci hanno consentito di avere o di acquistare i tantissimi farmaci che abbiamo donato gratuitamente durante le nostre visite mediche.
Da Cacheu (prima tappa) a Isola di Soga (ultima tappa)..
3 apr/23.mo giorno di missione Giornata soft ad Angurmane e di prime valutazione sul viaggio 2023 che volge al...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Lunedì 3 aprile 2023
Amici delle Missioni Sicilia
La bassa e l’alta marea non è solo quella che caratterizza le spiagge bianche della tua piccola isola di Angurmane. È anche nella tua vita che ti risucchia a Bissau e poi ti spinge in avanti per lasciarti di nuovo ad Angurmane. Una oscillazione anche dell”animo che ti porta giù nei meandri della burocrazia e poi ti riporta nei silenzi dei bellissimi tramonti dell’isola.
Grazie, amico Giovanni Maucieri, siciliano verace, africano di tempra. Grazie per averci coinvolto in questa bassa e alta marea che ci spinge in Italia e che poi ci ritrascina giù, in Guinea sino al tuo piccolo paradiso.
La bassa e l’alta marea non è solo quella che caratterizza le spiagge bianche della tua piccola isola di Angurmane. È...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Lunedì 3 aprile 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Domenica delle palme. 2 Aprile e 22.mo giorno del viaggio 2023. Ci attende la tappa più avventurosa dell’intero viaggio l’isola di Soga. Partiamo alle ore 9 da Angurmane con la barca guidata da Pedro e dopo circa mezz”ora di mare arriviamo in questa piccola isola dell’arcipelago delle Bijagos. La bassa marea costringe la barca a fermarsi lontano dal sentiero e a farci attraversare un centinaio di metri di terreno melmoso. Il sentiero si snoda per oltre un chilometro dentro la foresta facendoci vivere scene da film con passaggi dentro una fitta vegetazione tropicale.
All’improvviso appare il villaggio di Equebè. Alla scuola (dove abbiamo fatto le visite l’anno passato) preferiamo il grande albero di Cadjù con la sua fitta ombra. Gre Ta Bonanno e Teresa Guzzardi sistemano si un tavolo il grande valigione dei farmaci mentre Enrico Ferro, Elisabetta Brancato e @Lisa Di Pasquale cominciano le consulte dei bambini venuti anche dagli altri 4 villaggi dell’isola. Dalle 10 alle 16 (con pausa-panino alle 13.30) per patologie varie compresi tre casi di sospetta Malaria confermati dal test sul quale sono ormai esperte Greta e Lisa. Finiti i bambini siamo stati travolti dai numerosi adulti e vecchietti presenti a semi cerchio davanti a noi sin dalle prime ore. Riusciamo a selezionare i casi più importanti e a dare le medicine. Quando chiudiamo valigia e zaini…ancora troppe mani protese a chiedere farmaci, troppi piedi e schiene da vedere…
Ripartiamo, ma prima di lasciare il villaggio il “comitè di tabanka” ci invita a sederci e a gustare -come segno di ringraziamento- un piatto tipico preparato apposta per noi:
Riso condito con olio di palma e pesce. Colore rosso…come le nostre guance…
Si riattraversa la fitta, foresta si riattraversa la spiaggia melmosa, si riattraversa il mare ed eccoci finalmente nel lodge di Angurmane per godere le ore del tramonto su spiagge incantevoli…prima della cena con ravioli ripieni e trancio grigliato di barracuda pescato nel pomeriggio da Giovanni. Ogni stanchezza poi scompare quando , nel dopo cena, nel salotto di bambù, a ridosso della spiaggia, Giovanni ci intrattiene coi suoi racconti di vita africana, col suo accento ragusano e con la sua simpatia che, ormai da tre anni,
caratterizzano questa tappa che in tre giorni ci fa toccare tre isole: Bubaque-Angurmane-Soga….
Domenica delle palme. 2 Aprile e 22.mo giorno del viaggio 2023. Ci attende la tappa più avventurosa dell’intero...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Domenica 2 aprile 2023
Amici delle Missioni Sicilia
il 1 Aprile è il nostro 21.mo giorno di viaggio e inizia con una “mattinata orba”:ore 6.
Ma ne valeva la pena. Abbiamo voluto partecipare alla Via Crucis organizzata da padre Stephen e che da tradizione si snoda in oltre 6 km di sentiero con “stazioni” ad ogni villaggio del percorso e canti in criolo-Bijagos.
Evento molto bello della durata di oltre 3 ore.
Subito dopo , proprio con padre Stephen, ci “sdillassiamo” nelle ampie poltrone di bambù della missione per parlare dei progetti da sostenere.
È da poco passato mezzo giorno quando il motoscafo di Pedro lascia il porticciolo di Bubaque per puntare all’isola di Angurmane dove ci attende il nostro amico Giovanni Maucieri e il suo stupendo lodge.
Pomeriggio e sera a goderci il silenzio della foresta, la voce dell’oceano e quattro risate con Giovanni e Silvano…
il 1 Aprile è il nostro 21.mo giorno di viaggio e inizia con una “mattinata orba”:ore 6. Ma ne valeva la pena. Abbiamo...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Domenica 2 aprile 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Sono passati due anni…da quando dopo averci indicato la strada, sei volato in cielo.
Era la strada per Tite, la difficile Tite. E noi Amici delle Amici delle Missioni - Sicilia ci siamo andati, seguendo il tuo “mandato”. O forse era la strada di quell’ Amore non finirá mai“
E noi Amici delle Missioni Sicilia..la stiamo seguendo ancora, con sacrificio, difficoltà ma anche con quel sorriso che ti ha sempre caratterizzato…
Sono passati due anni…da quando dopo averci indicato la strada, sei volato in cielo. Era la strada per Tite, la...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Venerdì 31 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Alle ore 8 eccoci al porto per prendere il”barco” che attraversando un tratto di oceano Atlantico ci porterà all’isola di Bubaque. Sono oltre 4 ore di tranquilla navigazione che poteva essere più gradevole se il servizio bar non avesse proposto solo caffè tostato e “sdillavato”. A metá percorso ci tocca di soccorrere e trainare una canoa col motore in avaria e stracolma di gente.
Al porto ecco padre Stephen, birmano con occhi a mandorla e capelli fitti sparati dritti in aria.
Nel pomeriggio, come da programma, facciamo le visite mediche nel salone parrocchiale dedicato a padre Roberto Donghi. Salone spazioso, ventilato, pulito. Non ci sembrava vero!
Oltre sessanta le visite effettuate con Teresa Guzzardi e Gre Ta Bonanno sempre poù padrone nel gestire farmaci e dialogo con le mamme e nonne Guineani ed Enrico, @Lisa ed Elisabetta Brancato a visitare i bambini con varie patologie, ma ( per la prima volta) senza alcun denutrito grave.
Finite le visite, foto ricordo sotto la foto del compianto padre Roberto, straordinario missionario eccentrico di quest’isola straordinaria.
La sera, assieme padre Stephen, la concludiamo dal nostro amico Melchiorre, spagnolo verace e brillante che si vanta di fare le pizze meglio di quelle napoletane!
È quasi notte e sull’isola il bellissimo cielo stellato si esalta per il sottofondo del rumore del mare…
Che strano trovare una casa, un letto, che ci accoglie, qui, in mezzo all’oceano, a migliaia di chilometri da casa nostra.
Forse per ricordarci che la nostra “famiglia”, i nostri fratelli, non hanno confini….
31 marzo. Ventesimo giorno. Alle ore 8 eccoci al porto per prendere il”barco” che attraversando un tratto di oceano...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Venerdì 31 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
ti vogliamo dedicare questa foto…particolare.
Forse è un saluto, forse un ringraziamento. Un bimbo guineano che ti stringe la mano come ringraziamento per i decenni di vita missionaria che hai dedicato ai bambini della Guinea Bissau.
Forse come prete, forse come medico certamente come persona dal cuore pieno d’amore per questi meravigliosi pargoletti.
Caro padre Zamberletti ti vogliamo dedicare questa foto…particolare. Forse è un saluto, forse un ringraziamento. Un...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Mercoledì 29 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Donne strane, incredibili, indistruttibili. Dove la professionalità e la dedizione si fondono per abbracciare i più bisognosi. Donne volontarie pronte a convivere con polvere e sudore senza perdere il sorriso, senza essere schiave del tempo. Donne la cui femminilità frantumando le apparenze, esplode negli abbracci, nei sorrisi, nelle lacrime verso i piccoli ora denutriti, ora ammalati, ora sani ma con la voglia di giocare. Donne pronte ad essere…pronte in pochi secondi!
A dominare l’imprevisto e la delusione.
Ad essere stanche e sorridenti ad ogni visita fatta o ad ogni compressa tagliata.
Grazie Elisabetta Brancato, Di Pasquale Di Lisa, Teresa Guzzardi, Gre Ta Bonanno.
Compagne di missione.
Amiche di emozioni.
Donne strane, incredibili, indistruttibili. Dove la professionalità e la dedizione si fondono per abbracciare i più...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Mercoledì 29 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Eccoci al 19.mo giorno in data 30 marzo. Giornata soft passata a Bissau a …disintossicarci dalla finissima sabbia rossa entrata nei giorni precedenti in ogni cellula del nostro corpo. Prima Bairo Coquero, (ultimi acquisti) poi Amev (visita alla costruenda sede) e di sera cena al Papa Loca con il nostro amico guineano Liberato e con il dr. Dionisio Cumbà (chirurgo pediatra e attuale ministro alla Sanità). Incontri che ci fanno sentire accolti, radicati nel territorio e parte attiva in quel (difficile) progetto di migliorare le condizioni di questa terra.
È tutto difficile:
Arrivare in un villaggio.
Potere visitare.
Dare le medicine.
Ricoverare un denutrito grave o un bimbo con una broncopolmonite.
È difficile anche la discrasia tra i soldi che hai raccolto e quelli che ci vorrebbero per aiutare
-Altri bimbi da adottare
-Altre studentesse da fare studiare togliendole al matrimonio forzato
-Altri pozzi da realizzare in villaggi sperduti
-Altre scuole da fare per annullare la schiavitù dell’ignoranza
-Altri asili a di bambini piccoli a cui dare l’unico pasto del giorno
…e tanto…tanto altro ancora!
Per questo ci guardiamo negli occhi con tra di noi e con un pó di malinconia ci chiediamo se quello che abbiamo fatto, quello che abbiamo dato cambierà qualcosa. O no.
Ma la malinconia si dissolve, si trasforma in sorriso quando ad ogni incontro, come quello di ieri:
Gli amici di AMEV
Liberato
Il ministro Dionisio
ci ringraziano sentitamene per tutto quello che stiamo facendo per la loro gente, con la tenacia e la forza di non essere in una sola missione ma di abbracciarne tante e a notevole distanza tra di loro!
Ma ci sentiamo piccoli lo stesso, di fronte ai due grandi eroi di questa parte d’Africa:
Le mamme e i Bambini.
In lotta perenne per non soccombere per la fame, per la sete, per l’AIDS, per il matrimonio forzato, per una gravidanza non voluta, per un parto a terra all’interno della capanna, per mille altre cause che forse si potrebbero risolvere se chi preposto (politica, istituzioni mondiali, etc…) facessero la loro parte, ma questo è un’altro discorso,…che devi mettere da parte mentre hai davanti una mamma dodicenne col suo piccolo denutrito…
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Venerdì 31 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Due giorni passati a Bafatà, con padre Alberto Zamberletti, il cui nome è sinonimo storico di CNR (Centro Nutrizionale di Recupero) da lui ideati e realizzati in una terra dove questa ferita umana ancora sanguina. Assieme a Lisa Di Pasquale e Elisabetta Brancato abbiamo visitato i piccoli ricoverati nel centro di Gabu e Contubuel, da supporto sempre Teresa Guzzardi e Gre Ta. Particolarmente intensa le consulte fatte Martedì mattina nel villaggio di Bambadinga di Gabu… Che strano visitare nell’atrio della moschea, all’ombra di un enorme mango…
Noi assieme ai volontari del CNR intenti nel prezioso lavoro di valutazione dei parametri auxologici di tutti i bimbi del villaggio e di controllo delle donne gravide con l’infermiera Camilla. Controllo Denutrizione, controllo Donne gravide, visite pediatriche, in un angolo di mondo dove il tempo si è fermato a qualche secolo addietro. Dove i bambini giocano a pallone scalzi tra le mucche e la donna gravida a rischio si prepara i propri effetti avvolgendoli nel grande Bambaran colorato.
E dopo i bambini ecco gli anziani a chiedere aiuto, a mostrarci i loro occhi spenti per una cheratite secolare, o i loro dolori articolari per le migliaia di chilometri fatti. Con la loro pelle ormai in simbiosi con funghi e parassiti. Con le loro mani giunte pronte ad accogliere qualunque farmaco.
La strada del ritorno è sembra la stessa, o da Bissassema, o da Olossato, o da Bambadinga: sentieri sabbiosi sconnessi, roventi che per ore fanno sobbalzare e soffrire corpo e anima.
Oggi pomeriggio da Bafatà si rientra a Bissau, lo facciamo con un “setteplas” (pulmino sette posti) “arruggiatu, scassato, con sportelli fermati con spago e vetri mancanti sostituiti dallo scotch…Un rumore assordante di ferraglia condito con nuvole di polvere a 40 gradi di temperatura! Per quasi 4 ore.
Siamo riusciti a trasformare la sofferenza in ironia condita con la frutta secca di cadjù e qualche banana comprata dai bambini messi lunga la strada…
Arriviamo a Bissau in serata , quando scendiamo dal pulmino , facce, vestiti e valigie erano tutte di un colore…sabbia!
28-29 marzo ovvero 17.mo e 18.mo giorno del viaggio 2023. Due giorni passati a Bafatà, con padre Alberto Zamberletti, il...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Mercoledì 29 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Da Bissau a Bafatà:138 km di sofferenza per un percorso da gincana in un pulmino senza ammortizzatori, rovente a 42 gradi .Tempo di percorrenza: ore 4,30!
In diocesi ci accolgono fraternamente padre Zamberletti, padre Lucio e Adriana.. E sembra che da un momento all’altro debba comparire lui, il padrone di casa, don Pedro Zilli, col suo ampio sorriso accogliente…
Da due anni un vuoto ancora …fisico, inaccettato…
Nel pomeriggio, seguendo il programma, con padre Zamberletti si va al Centro Denutriti di Gabu. A visitare i piccoli denutriti, ma ancor più a tenerli in braccio quasi a chiedere loro scusa della stupidità e dell’ egoismo umano. Bimbi piccoli, microscopici, che se glielo porgi, ti stringono il dito, quasi a dirti…”resta con noi!”
Si, ci faremo ambasciatori di questa sofferenza, chiederemo con forza ai nostri benefattori di sostenere questo progetto.
In serata andiamo ad alloggiare nella residenza dei ragazzi brasiliani della Nuova Alleanza.
Il benvenuto ci viene da Camilla con abbraccio e sorriso smagliante…E le loro “letterine” di benvenuto sparse amorevolmente nelle nostre stanze.
Prima della cena c’è tempo per la messa di padre Zamberletti.
In una stanza piccolissima, pulita, bianca, arricchita dalla chitarra e da melodie brasiliane. Ma ancor più dalla commemorazione della mamma del presidente, signora Maria Carbone, che nel 2006 , all’età di 74 anni ha voluto fare la sua esperienza qua in Africa.
Dopo cena, si va a letto stanchissimi, ma non si riesce a prendere sonno. Non capisci se è per il caldo asfissiante o per quella manina microscopica che stringe ancora il tuo dito…
27.3.2023 Sedicesimo giorno . Da Bissau a Bafatà:138 km di sofferenza per un percorso da gincana in un pulmino senza...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Lunedì 27 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
È Domenica, siamo a Bissau, a dedicarci una giornata di riposo tra la fatica di ieri (Olossato) e quella di domani (Bafatà).
Giornata dedicata al mercatino di Bairo Coquero per comprare dei regali ai nostri benefattori.
Già, proprio loro…I Benefattori.
Quelle famiglie che pur nella difficoltà della vita trovano la possibilità di adottare a distanza un bambino (310 euro/anno) o uno studente (50euro/anno).Quegl’istituti scolastici che hanno fatto lezione di solidarietà e raccolto fondi per i nostri progetti. Quelle parrocchie, quelle aziende, quelle associazioni che ci hanno fatto dono di somme inaspettate.
E poi tutte quelle singole persone che nel silenzio dell”animo, hanno donato, sapendo che con la nostra associazione ogni singolo euro sarà sempre speso per bambini e donne guineani in sofferenza.
A tutti loro vogliamo rivolgere il nostro GRAZIE di cuore?….
Senza i benefattori la nostra missione si sarebbe limitata alle visite mediche e alle medicine…
Certamente utili e importanti……ma non avremmo potuto costruire pozzi, scuole, sistemato ospedali..da Bula a Tite.
Grazie a Tutti voi…
Vorremmo abbracciarvi uno per uno, portarvi mille regali…ma vi porgiamo due cose che non si potranno acquistare mai:
1) La preghiera dei missionari locali per voi e la vostra famiglia e
2) Il sorriso di un bambino africano, felice perché ha ricevuto un farmaco o, semplicemente, un piatto di riso…
26.3.2023 15.o giorno di missione. È Domenica, siamo a Bissau, a dedicarci una giornata di riposo tra la fatica di ieri...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Domenica 26 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Bula. Sveglia mattatutina (ore 6) per essere pronti all’arrivo del pulmino di Amev. Arriva in effetti in ritardo col suo colore giallo sgargiante e col suo carico di volontari medici e non. È stato subito feeling con questo gruppo di Bissau che 2 volte al mese dedicano un fine settimana per andare nei villaggi a fare visite mediche ed educazione sanitaria.
Il gruppo numeroso e ben strutturato oggi aveva in programma le visite ad Olossato, a nord-est della Guinea. Quasi due ore di pulmino e cinque ore di consulte con due postazioni di triage (adulti-bambini) e sala visite per Pediatria-Medicina-Chirurgia-Ostetricia. E infine due postazioni per Farmacia dove abbiamo collocato Teresa Guzzardi e Gre Ta, mentre Enrico-Lisa-Elisabetta stavano nella stanzetta per i marmocchi.Subito casi gr avissimi e denutriti, difficili anche da indirizzare agli ospedali territoriali.
E poi ancora micosi cutanea e altre patologie per un totale di 53. La presenza della prestigiosa equipe e l’erogazione gratuita dei farmaci ha creato talmente una folla che è dovuta intervenire la polizia per mettere ordine e sedare gli animi. Quando finiamo le visite sono le ore 16 e sotto il grande albero di bao-bab le assistenti Amev hanno preparato i loro pentoloni col riso e carne di vacca.
Si conteranno alla fine oltre 250 visite , di cui 53 visite pediatriche.
Grande soddisfazione del Dott. Armando e del nostro presidente. Il tramonto ci chiama, e i colori sempre più ocra accompagnano la strada cha da Olossato, via Bula, ci riporta a Bissau…tra una buca e l l’altra…
25.3.2023 Sabato Bula. Sveglia mattatutina (ore 6) per essere pronti all’arrivo del pulmino di Amev. Arriva in effetti...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Sabato 25 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Due giorni che ci hanno dato emozioni intense nell’impegno sociale sul territorio. Messi da parte fonendo e valigie di farmaci ieri, col pulmino delle suore guidato da Sebo, siamo andati nel villaggio di Dungur a vedere lo stato dei lavori del nuovo padiglione scolastico e della casa dei professori. Le strutture sono quasi ultimate, necessitano di rifiniture e…banchi! Altro sforzo economico per la nostra associazione e i nostri benefattori che con la loro generositá hanno trasformato questo villaggio da comunità priva di tutto in una realtà con asilo, scuola con 6 grandi aule, che con doppio turno ospita oltre 600 bambini seguiti da ben 15 professori.
Dungur, un fiore all’occhiello per la Guinea e per la nostra Associazione.
Pomeriggio e sera dedicati all’”ascolto”…ecco i progetti di Suor Maria Cifelli e poi quelli della delegazione di Dungur.
E poi ancora riunione tra noi per guardare la cassa e capire quanti “SI” possiamo dire e quanti…” Ci spiace…”
Con animo sereno e riposato ci svegliamo stamani per andare a nord, nella missione cattolica di INGORÈ, al confine col Senegal.
Ad attenderci…lei:Suor Miloca.
Piccola e col sorriso accogliente. Ci “sballottola” da Carabame a Tandè a Bissabur, tre dei cinque villaggi dove ci sono l’asilo frequentato da bambini il cui ( unico) pasto ( riso e sardine) è sostenuto dalla nostra associazione. Oltre 500 bambini che mangiano e mangeranno sino a quando una suorina come s. Miloca e i nostri benefattori (tra cui tanti istituti scolastici) metteranno il loro impegno e amore…
Volti sorridenti, bocche stracolme di riso e moccolo nel naso. E poi tante canzoncine di benvenuto. Tanti applausi.. E noi a guardarci commossi per tanto riconoscimento.
Si avvicina l’ora del pranzo e suor Miloca, sferra un colpo al cuore portandoci in una grande capanna che funge da asilo - scuola per i bambini poveri della zona. A realizzarlo è stato lui: Omero. Grande, corpulento con occhiali troppi grossi sopra un sorriso accattivante. Lo ha dedicato alla memoria di Suor Esperia che ad Ingorè ha dedicato quasi tutta la sua vita missionaria. Scuola povera di bambini poveri. Senza pasto. I nostri occhi e i nostri cuori si incrociano da Elisabetta Brancato a Teresa Guzzardi da Gre Ta a Enrico sino a @Lisa….
Abbiamo fatto partire un’altro progetto per dare un pasto al giorno ai 264 piccoli di questo asilo ai confini col Senegal ma soprattutto ai confini con la dignitá umana…
23 e 24 Marzo 2023. Due giorni che ci hanno dato emozioni intense nell’impegno sociale sul territorio. Messi da parte...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Venerdì 24 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Descrivere Casa Bambaran di Bissau è difficile! È un luogo magico dove elementi fortemente negativi, come gravi malattie neuro muscolari, abbandono di minori, credenze popolari tradizionali, si mescolano fortemente e con la forza della fede, dell’ amore si fondono e si trasformano in un unico nuovo elemento, che è la Gioia di vivere. Li abbiamo visitati questi piccoli, senza rari attimi di commozione. Li abbiamo studiati e valutati. E loro senza un pianto, senza un’opposizione, quasi felici di essere “toccati”…accarezzati. Gesti che sono esplosi nella pienezza dei sentimenti, subito alla fine delle visite. Ecco Teresa Guzzardi e Gre Ta con alcuni bambini appesi al collo mentre @Enrico, Elisabetta Brancato, Lisa Di Pasquale giocare e volteggiare con altri nella veranda della casa.
A fare da organizzatori di questo evento sono stati i giovani brasiliani della Comunità Religiosa NOVA BERITH: @Luciana Avelar,@Daiana Leal,@Gabriel Gonzales. Giovani che da alcuni mesi hanno avuto l’incarico di gestire questa struttura così complessa e importante per la vita di tanti bimbi che altrimenti tradizioni ataviche avrebbero condannato a morte. Sono giovani. Sono belli e sorridenti. Hanno deciso, da laici consacrati, di donare la propria vita a Dio e al prossimo. E poi cucinano anche bene! Il pranzo che abbiamo condiviso si è concluso con una stupenda mousse-gelato al gusto di maracuja…che ci ha convinti ancora più ad accettare l’invito di tornare l’anno prossimo…
Merc 22.3.2023 11.a giornata Descrivere Casa Bambaran di Bissau è difficile! È un luogo magico dove elementi fortemente...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Mercoledì 22 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Alle 10, 30 il “barco” lascia il porticciolo di Enxudè-Tite per attraversa la foce del grande Rio Geba e puntare verso Bissau. Nei nostro occhi e nei nostri cuori ancora le immagini degli abbracci coi missionari del Divino Oleiro:Fabio-Joanice e Frank…Ci hanno atteso un anno e poi accolto e coccolato nei momenti di condivisione ma nello stesso tempo professionali e trasparenti nei progetti umanitari e nella programmazione delle nostre attività. Il tutto sotto la coordinazione di un missionario in gamba e sensibile come padre Admir Cristiano Barreiro.
Per gli altri è difficile andare a Tite… Per noi è difficile lasciare Tite, missione poverissima dove non va nessun’altra associazione.
Nei ricordi il profumo delle torte al cioccolato si mescola a quello del nostro sudore durante le visite mediche, le grida dei giovani che alzano la coppa al cielo si mescolano al pianti dei bambini denutriti…
L’arsura cocente del mezzogiorno di Bissassema si stempera al fresco dei succhi di Cabasera. Puó fare paura il buio della sera di un posto dove non c’è ancora la corrente elettrica, ma basta alzare lo sguardo per restare estasiati ed illuminati da un cielo stellato incredibile.
Nel frattempo approdiamo al porto di Bissau . Carichiamo i valigioni sulla jeep e Carlos ci porta nella casa di Bissau da suor Ione, dove nel pomeriggio ci raggiunge padre Armando Cossa, e alcuni dei suoi bimbi poveri da noi adottati. Bimbi la cui vita difficile e incerta ha avuto la “grazia” di un piccolo ma prezioso sostegno economico ( 310 euro/anno) che gli ha migliorato la vita. E di molto…
Dicevamo…padre Admir Cristiano Barreiro, padre Armando Cossa, suor Ione…
In un unico giorno tre missionari storici per la Guinea Bissau , e noi con loro, a sentirci così piccoli rispetto alle loro azioni. A sentirci così onorati di unire le nostre forze alle loro. A sentirci importanti solo come ambasciatori dei nostri tantissimi benefattori, compresi quei bambini di scuole, asili, scout che stanno scoprendo il mondo missionario e stanno facendo gesti concreti di solidarietà, di amore che varcando l’ego vola in alto e atterra in una terra piena di altri bambini con mani tese e sorrisi ammalianti.
Mart. 21.3.2023 Decimo giorno d’Africa. Alle 10, 30 il “barco” lascia il porticciolo di Enxudè-Tite per attraversa la...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Mercoledì 22 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Sono piccoli, al loro primo anno di scuola.Di quella scuola che, in Guinea Bissau, ha certezza di continuità e qualità solo se c’è la gestione delle missioni cattoliche. Per questi piccoli di Tite, padre Admir ha messo a disposizione il salone polifunzionale della missione che fa da Chiesa-scuola-sede scout-visite mediche-etc. etc..
Ci siamo andati ad accarezzarli, a coccolarli, a regalare loro le penne che tanti istituti scolastici siciliani ci avevano donato. Ci siamo andati anche per dare il nostro aiuto “adottando” i 4 insegnanti e qualche bambino bisognoso.
Una somma di 310 euro ad insegnante che consentirà loro di non interrompere mai le lezioni per i bambini anche nei giorni di sciopero…Semplice, no?
Subito dopo partiamo con le jeep di padre Admir e Fabio alla direzione del villaggio di Indecte, a 5 km da Tite.
Due aule per accogliere di mattina i bimbi dell’asilo e nel pomeriggio quelli della “Scuola Basica”. All’asilo 30 piccolissimi che alle ore 10 possono avere un pasto solo ci sono dei benefattori che comprano riso e acciughe per loro. Noi lo stiamo facendo proprio con l’asilo di questo villaggio grazie alle donazioni di tanti istituti scolastici e benefattori vari.
Asilo-scuola-insegnanti, a volte non sai da dove cominciare a fare progetti, e non sai neanche dove e quando finire…Qui in Guinea ci hanno insegnato a credere alla Provvidenza Divina…
20.3.2023. Lunedì, nono giorno in Guinea Bissau. Sono piccoli, al loro primo anno di scuola.Di quella scuola che, in…
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Lunedì 20 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
È Domenica pomeriggio, e tutto il villaggio è attorno al campetto di calcio con terreno, porte e reti assurde. A scendere in campo sono le finaliste del secondo “Torneo don Pedro Zilli” da due anni organizzato dalla nostra associazione @Amici delle Missioni Sicilia, categoria femminile e maschile. A bordo campo il tavolo delle autorità dove ad erigersi sontuose nella loro bellezza erano le due grandi coppe portate da noi dalla Sicilia.
Tre ore di agonismo ( ha partecipato anche la nostra Gre Ta Bonanno ) di gol, di esultanza del pubblico sino al momento trionfale della premiazione. Anche questa è missione?
“…voi, con questa partita,- ci disse mons. Zilli- avete fatto la più bella opera missionaria che sia mai stata fatta a Tite, i giovani, il popolo, vi hanno visto come fratelli, come parte della loro comunità!…bravi!” E siamo certi che le coppe alzate al cielo, per un attimo saranno piaciute anche a lui…
19.3.2023 È Domenica pomeriggio, e tutto il villaggio è attorno al campetto di calcio con terreno, porte e reti assurde....
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Martedì 21 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Una domenica fa in chiesa alla cattedrale di Bissau con padre Cossà, oggi nella chiesetta di padre Admir a Tite. Così diverse, così piene di una fede che i nostri missionari stanno cercando di portare in ogni angolo del mondo.
Alla fine della messa ci hanno chiamato sull’altare per donarci e farci indossare il “panno” come segno di ringraziamento da parte della comunità di Tite, per il lavoro che la nostra associazione sta svolgendo da 10 anni in questo villaggio. Già..era marzo 2013 quando venimmo qui per la prima volta, inviati da mons. Zilli come “sfida” alla nostra fama di “missionari coraggiosi”. Sono la povertà, i silenzi e la solitudine dei missionari di Tite che tengono lontano da qui le altre associazioni, e che invece per noi sono valori che ci spingono a tornare…da 10 anni.
19.3.2023 Una domenica fa in chiesa alla cattedrale di Bissau con padre Cossà, oggi nella chiesetta di padre Admir a...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Lunedì 20 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Bissassema Da Cima è il villaggio prescelto per fare le visite pediatriche assieme agli infermieri dell’ospedale di Tite che contemporaneamente eseguivano vaccini e controllo gravide!
Cinque chilometri di sentiero sabbioso per arrivare al centro del villaggio dove ci attendevano le aule della scuola che abbiamo dovuto trasformare in studio pediatrico con le nostre 4 magic-postazione. Dalle 10 alle 15.30 per oltre settanta visite con utenza anche adulta e poi…geriatrica!
L’aula piccola, buia, e il tetto rovente in alluminio hanno svolto perfettamente l’effetto sauna . Rientrati alle 16 ecco: pranzo-doccia-siesta. E via di nuovo all’incontro con gli scout di Tite freschi di gemellaggio con gli scout di scordia. Musica, educazione, giochi, un mondo africano positivo che cresce con principi e ambizioni moderne.
È quasi buio e nel campetto di calcio è in atto la semifinale per il Torneo “Zilli”. Gol ed entusiasmo alle stelle ci hanno deliziato inaspettatamente. Domani la finalissima!
Nel frattempo ho passeggiato col piccolo Ichy che ho conosciuto nel 2013. Allora bambino..oggi..giovane di 18 anni. Pulito e di poche parole e con uno sguardo intelligente ma discreto. Allora in cerca di rifiuti per costruirsi i giocattoli, ora studente di Liceo che aspira venire in Europa a continuare gli studi…
18.3.2023. Ottavo giorno. Bissassema Da Cima è il villaggio prescelto per fare le visite pediatriche assieme agli...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Sabato 18 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Inizia con un calcio d’inizio il secondo trofeo “Mons Pedro Zilli” dedicato al nostro amico vescovo scomparso da qualche anno. Non poteva che essere Gre Ta ad effettuare il tocco storico mentre Teresa Guzzardi sistemava sul tavolo le due bellissime coppe portate dall’Italia per i vincitori della finale maschile e femminile di domenica.
Dopo qualche minuto eccoci all’ospedale Carlotta per salutare e parlare con i sanitari. La situazione è sempre difficile!
Da molti mesi non c’è un medico, non vengono riforniti di farmaci e non esiste una mensa per chi viene ricoverato: malati-donne gravide-partorienti.
Anche la illuminazione è un lusso limitato solo alle ore serali per via di pannelli e batterie in condizioni precarie…
Nel pomeriggio, padre Admir ci fa trovare nel salone parrocchiale uno dei nostri fiori all’occhiello: una trentina di ragazze studentesse appartenenti al nostro progetto“Adotta uno studente”
che consente con 50 euro di mantenere allo studio ( Liceo) per un anno ragazze-i meritevoli ma bisognosi. Con@ Fabio scorriamo elenco e destino di queste ragazze Era una idea sino a qualche anno fa, ora è un progetto che permette di realizzare un sogno a brave ragazze meritevoli. Da 5 elementi, siamo passati a 20 poi a 30 oggi alle 50 di stamattina.
Grazie ai nostri amici benefattori.
Nel tardo pomeriggio con Elisabetta Brancato, Lisa Di Pasquale, @padre Admir e la infermiera responsabile dell’ospedale, concordiamo e perfezionano dei progetti: Bom Bebè e Bom Mamè i cui fondi consentiranno a bambini, donne gravide, partorienti, denutriti di avere almeno un pasto al giorno e ( per le gravide) anche Farmaci e analisi gratuite, e, se necessario in caso di urgenza, di essere trasportate ( con motoscafo) nel reparto ostetrico dell’ospedale di Bissau.
Progetti che ogni anno speriamo di rinnovare grazie alla fiducia e generosità dei nostri benefattori.
Dopo cena, rispolveriamo la nostra chitarra e alternandocela, cantiamo le nostre canzoni italiane e le loro canzoni brasiliane.
Ormai è sera, e la sera a Tite è magica per il suo cielo stellato che si illumina intensamente e sembra quasi abbassarsi per essere accarezzato, coccolato…
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Venerdì 17 marzo 2023
Elisabetta Brancato
Africa.. Ma chi sei? Questo cielo che mi rimane appiccicato addosso mi obbliga a ritornare per vestirmene ancora e ancora e ancora.. Chiedo a me stessa: Eli ma perché ci vai? E a voler dare risposte, si aprono mondi interi fatti di un sentire così profondo che è davvero difficile da immortalare o raccontare..
La "mia Africa" è così contraddittoria che a tratti mi sembra di impazzire! Pazza di una gioia e di un dolore immensi che sempre mi portano a muovere i miei passi su questa terra rossa. È un po' come se andassi in un mondo che funziona all'incontrario o come se uscissi dal mio mondo per vivere un altro, totalmente diverso.. Ma più spesso è semplicemente come tornare a casa, a ritrovare la bambina che ero e che da grande sognava di aiutare i bambini poveri dell'Africa.
Africa.. Ma chi sei? Questo cielo che mi rimane appiccicato addosso mi obbliga a ritornare per vestirmene ancora e...
Pubblicato da Elisabetta Brancato su Venerdì 17 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Il "barco" è sempre più vecchio e arrugginito, e da Bissau porta ad Enxudè il porto di Tite attraversando la foce del grande fiume Mansoa. L’alternativa al vecchio “barco” è la “grande canoa’ ancora più vecchia e più stracolma di persone, animali e…cose.
Il fiume di gente che sbarca accalcandosi deve vincere la spinta d'urto del fiume di gente che vuol salire con bimbi, capre e materassi che ondeggiano per ogni verso…
Conquistato il molo, veniamo subito travolti dai ritmi tribali di alcuni giovani dal viso interamente coperto di fango.
Come dire..Benvenuti al Sud!
Ad accoglierci padre Admir, Fabio, Domingus e i ragazzi del Divino Oleiro. Due jeep per il lungo rettilineo che dal porto di Enxudè porta alla missione Cattolica di Tite, dove, nel 2013, siamo stati "'spediti" da mons Pedro ZILLI come sfida al la nostra Associazione, già nota per coraggio e intraprendenza.
Da allora Tite ci è entrata nel cuore per la sua dignitosa povertà e per l’accoglienza fraterna dei laici del Dino Oleiro.
Nel pomeriggio, prima riunione operativa ,con i religiosi all’ombra del gigantesco Mango. Tanti progetti, tante difficoltà, ma vogliamo essere presenti, Dal 2013, anche perché a Tite il cielo di notte, sotto il grande Mango, ha colori stupendi…
16 mar 2023. Il “barco” è sempre più vecchio e arrugginito,e da Bissau porta ad Enxudè il porto di Tite attraversando la...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Giovedì 16 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Ricarichiamo le valigie sulle due jeep e si lascia Canchungo alla volta di Nhoma dove ci aspettano visite mediche e controllo adozioni dei nostri bambini. Li abbiamo visti tutti, stanno bene, l’adozione con noi funziona, con padre Cossa e i suoi frati francescani ogni bimbo riceve quello che i nostri benefattori da anni domani per dare aiuto a bambini e ragazzi poverissimi. @Teresa Guzzardi ed @Elisabetta Brancato al registro e @Greta Bonanno alle foto abbiamo rivisto il sorriso dei piccoli che frequentano la scuola di Nhoma. A seguire ecco quelli del villaggio di Quidè, più povertà, più bimbi scalzi. Altri 10 piccoli nel registro delle nostre adozioni.Già 310 euro/anno, (…un caffè al giorno) per cambiare il destino di un bimbo africano…
Nel primo pomeriggio da Nhoma andiamo al bivio di Safim per andare con padre Cossa a Bissau per una tappa tra le più emozionanti del nostro viaggio: la visita agli ex lebbrosi dell’ospedale di Cumura. Non sai mai se a colpirti l’animo sono le loro membra mutilate o lo sguardo spento dei loro occhi. Ci aspettano ogni anno per dirci ancora grazie per avere costruito per loro le belle stanze dove ora dimorano.
E come ogni anno ecco per loro sacchi di riso e scatole di sapone…
Alle ore 20 incontro coi volontari dell’associazione AMEV (medici e volontari guineani che visitano nei vari villaggi della Guinea) con i quali tra qualche giorno, c’è in programma una giornata di visite congiunte. Finalmente sera dedicata ad una cenetta rilassante con il nostro amico Giovanni Maucieri e moglie.
Siciliano verace, trapiantato da anni in Guinea con il quale si definiscono i dettagli per le visite da fare nei prossimi giorni sulle isole di Bubaque e Soga…nell’arcipelago delle Bijagos, come dire ….
“Visite no-stop…isole comprese!!
Cin-cin …Giovanni!!!
15 mar 2022.Quarto giorno. Ricarichiamo le valigie sulle due jeep e si lascia Canchungo alla volta di Nhoma dove ci...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Mercoledì 15 marzo 2023
Elisabetta Brancato
7 MESI, 3560 GRAMMI: una ferita per l umanità intera
7 mesi, 3560 grammi
Non servono parole a questo dolore..
SERVE AIUTO
7 mesi, 3560 grammi
Non serve disperarsi, indignarsi o piangere di fronte ad un dolore così grande e al tempo stesso imbarazzante
Serve raccontarlo x ESERCITARE LA GENEROSITA…
7 mesi, 3560 grammi:
Non serve andare in palestra se non esercitiamo il muscolo più importante, IL CUORE!!
Ed è al cuore di tutti che vorrei parlare, perché indipendentemente dalle giuste, giustissime e sacrosante priorità, che ognuno ha nella propria vita, con questa piccola associazione, possiamo condividere OBIETTIVI INCREDIBILI.
7 mesi, 3560 grammi:
Possiamo davvero fare la differenza, possiamo avere cuore, un cuore forte, elastico, un cuore in cui c è spazio per tutti..
7 mesi, 3560 grammi ed è subito vergogna..
7 MESI, 3560 GRAMMI: una ferita per l umanità intera 7 mesi, 3560 grammi Non servono parole a questo dolore.. SERVE...
Pubblicato da Elisabetta Brancato su Giovedì 16 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Stamattina caffè e foto ricordo con suor Edna e Ires prima di partire da Cacheu in direzione Canchungo. Ma non prima di aver visto i tanti bambini che festosi, alla periferia di Cacheu, frequentano il loro asilo….che non c’è! E già, il loro asilo è la piccola chiesa… E se a costruirne uno vero fossimo proprio noi?…
La jeep sfreccia nel lungo rettilineo che porta a Canchungo dove nel salone parrocchiale ci aspettano le visite mediche di tanti bambini.
Che strano… prima la chiesa come asilo, poi la chiesa come ambulatorio…È proprio questa la bellezza della chiesa missionaria!
Le postazioni triage-visite-farmacia sono operative in pochi minuti per accogliere mamme e bimbi "duentes".
35 visite, ma molti casi seri che hanno richiesto consulto tra i nostri tre medici: @Enrico Ferro, @Elisabetta Brancato, @Lisa Di Pasquale.
Confronto che si trasformava in commozione davanti ad alcuni casi di denutrizione grave e condizione disperate di neonati che per sopravvivere avrebbero avuto bisogno di strutture che qua non esistono…
Nel pomeriggio cerchiamo di smaltire la tensione nel piccolo bar del centro davanti ad un bicchiere di succo di mango, prima di andare all’incontro con le ragazze del corso di abilitazione per insegnanti. Ecco il futuro colto della Guinea Bissau, gli insegnanti del futuro che sanno che la cultura e l'istruzione sono le armi migliori per uscire dalla povertà e dalla schiavitù economica. Abbiamo parlato con loro, volevamo capire le loro idee, le loro difficoltà: "..Dineiro e Distanzia". Molti di loro non hanno i soldi e abitano in villaggi lontani anche 8-9 chilometri…
Oltre cinquanta ragazze (e qualche ragazzo) al costo della cui formazione abbiamo dedicato un nostro specifico progetto:".. Adotta un futuro insegnante” costo:310/anno.
L’incontro si è concluso con foto ricordo e un ballo divertente a cui non poteva che coinvolgere la nostra @Greta Bonanno. Con la gioia ancora nel cuore, appena all’uscita dall’aula, si avvicina al nostro gruppo …lei, C.D.S., ha voluto studiare a tutti i costi, è molto giovane ha tre figli a casa ed il quarto in grembo…viaggia tutti i pomeriggi per le lezioni col suo motorino dal villaggio di Pelundo…ma ora non si sente più di viaggiare col pancione…
sta cercando una soluzione…
ha bisogno di aiuto…e forse anche del nostro sostegno…
di cui le abbiamo dato certezza….
Terzo giorno. Stamattina caffè e foto ricordo con suor Edna e Ires prima di partire da Cacheu in direzione Canchungo. Ma...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Martedì 14 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
d'Africa vissuto nella pienezza dello spirito missionario-medico: visite mediche no-stop dalle ore 10 alle ore 21! (ad eccezione di pausa pranzo alle ore 16)…
A Cacheu la popolazione era stata avvisata della presenza della nostra equipe ed ecco di prima mattina spuntare una fila interminabile di mamme con bambini di ogni età. Suor Edna al ”triage” preparava il lavoro delle tre postazioni mediche dove visitavano i nostri tre medici: Lisa-Elisabetta-Enrico.
Fase finale era il passaggio dal tavolo “farmacia” dove Teresa e Greta consegnavano i farmaci spiegando tempi e modi della terapia. Un flusso continuo di patologie e occhi tristi, di diagnosi e mani che ricevono il dono di un farmaco.
Ma anche un flusso continuo di colori, di ringraziamento, di neonati avvolti nel bambaran con i “cuppuluni” di lana a far da cornice ad occhi grandi e luminosi.
Patologie ora normali (tosse, diarrea) ora assurde ( grave denutrizione, rachitismo).
Una valigia di farmaci che si svuota di ora in ora, come le nostre energie che ripartono dopo il caffè preparato da suor Iris…Già, suor Edna e suor Iris, altre due suorine francescane missionarie in “moto perpetuo” in un territorio davvero difficile e povero.
Alle ore 16 ci guardiamo in faccia, siamo distrutti, ma la fila è ancora lunga. In mezz’ora pausa pranzo-doccia e di nuovo in postazione per completare le visite pediatriche e passare agli adulti…
Mentre le nostre figure all’interno della pajota africana si smorzano nei colori del tramonto. Sono proprio le ore 21 quando stringiamo le ultime mani di una mamma di 26 anni con sette figli, magrissima e anemica proprio come il bimbo che aveva portato di mattina…
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Lunedì 13 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Quando atterriamo a Bissau l’orologio segna la 1 e 30 di notte dicendoci che sono passate oltre 12 ore da quando (ore 12,05) siamo partiti da Catania (dopo scalo a Milano e Casablanca). A mettere piede sul suolo africano sono i soci . Enrico Ferro, Elisabetta Brancato, Lisa Di Pasquale, Greta Bonanno e Teresa Guzzardi.
Ad accoglierci all’aeroporto è Suor Ione, sulle cui due jeep carichiamo le sei valigie stracolme di medicine che i nostri benefattori ci hanno omaggiato. Suor Ione…energia e missionarietà pura, chi avrebbe detto che proprio oggi compiva 80 anni?? Regalino e abbracci. Appena quattro ore di sonno ed eccoci alle ore 10 nella cattedrale centrale di Bissau ad incontrare un altro missionario di riferimento:padre Cossà. Sempre intensa e partecipata la sua messa in una cattedrale piena e gioiosa che alla fine ha dovuto …subire anche il saluto del nostro presidente! Nel pomeriggio (invece del sospirato) riposino eccoci subito in partenza per il nord della Guinea, passando da Bula e Canchungo sino a Cacheu. Oltre 100 km di buche per tre ore di percorso. Ma dimentichi tutto quando finalmente ti siedi nelle panche del giardinetto delle suore francescane tra fitta vegetazione e succhi di frutta tropicale! Il dopo cena è dedicato ad un summit riepilogativo tra di noi e a programmare le prime visite mediche che ci aspettano qui a Cacheu, già domattina.
Ora…nanna con la gioia di essere in quella terra che ci aspetta e che ci accogli come una seconda famiglia…
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Lunedì 13 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Ultima verifica alla check-list, passaporto, biglietti, certificato vaccinale. Ok, ci siamo quasi….! Con l’animo in subbuglio, le valigie stracolme di farmaci ed un entusiasmo indefinibile domani, finalmente, ci accingiamo a compiere un lungo viaggio verso la Guinea Bissau. Stay tuned #Africa #guineabissau???? #volontari
Ultima verifica alla check-list, passaporto, biglietti, certificato vaccinale. Ok, ci siamo quasi….! Con l’animo in...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Venerdì 10 marzo 2023
Amici delle Missioni Sicilia
Carichi di entusiasmo e farmaci percorriamo le vie che ci conducono ai più deboli.. Un grazie speciale ai nostri amici, ai colleghi, alle comunità di Pedara, Caltagirone e mirabella ma anche a palagonia, Ramacca.. E ancora Catania, lentini Belpasso, Acireale.. Un Grazie a tutti quanti hanno contribuito anche solo con un piccolo gesto
Carichi di entusiasmo e farmaci percorriamo le vie che ci conducono ai più deboli.. Un grazie speciale ai nostri amici,...
Pubblicato da Amici delle Missioni - Sicilia su Domenica 12 marzo 2023
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